La questione della maschera denota in prima istanza la forma del rapporto, all’interno del soggetto, fra sé e il mondo, l’individuo e la società, e i modi mai pacifici in cui questo rapporto viene a determinarsi. La maschera come gabbia, rifugio, doppio, via di fuga nel gioco infinito delle simulazioni.
Il numero si apre con una conversazione con Toni Servillo e presenta, tra gli altri, i contributi di Daniela Angelucci, Roberto De Gaetano, Stefano De Matteis, Gabriele Rigola e Cristina Jandelli.