N.8: “Visuale”

Cosa definiamo come “visuale”? Cosa lo distingue da ciò che chiamiamo invece “visivo” o ancora “visibile”? Il cinema moderno basa il proprio percorso su questa feconda oscillazione tra soggettivo e oggettivo, di cui il visuale costituisce un’ulteriore declinazione.

Conversazione con Georges Didi-Huberman e contributi, tra gli altri, di Daniela Angelucci, Francesco Casetti, Antonio Costa, Ruggero Eugeni, Francesco Faeta, Bruno Roberti e Antonio Somaini.