
Porre oggi il tema del desiderio significa sottolineare anzitutto l’enorme peso che esso assume all’interno del sistema tardocapitalistico che legittima sé stesso sulla base di una rigida, sebbene occulta, organizzazione del godimento. È la mobilità infatti a caratterizzare il flusso del desiderio, che, come l’immagine cinematografica, non è mai diretto, ma sempre “detournant”.
Il numero si apre con una conversazione con Slavoj Žižek e presenta, tra gli altri, i contributi di Alessia Cervini, Roberto De Gaetano, Bruno Di Marino, Paolo Godani e Marco Senaldi.